Trattamento osteopatico

Tecniche Mio–fasciali Tecniche Muscolo scheletriche Tecniche Viscerali Tecniche Cranio–Sacrali

“Il corpo umano contiene al suo interno la capacità di guarire. Se questa capacità viene riconosciuta e normalizzata, si può sia prevenire che curare la malattia”
L’osteopatia è un approccio terapeutico che si basa sul contatto manuale, molte sono le tecniche, che partendo da principi semplici, attraverso l’aiuto del terapeuta, vengono espletate per aiutare il paziente.

Questi principi sono fondamentalmente tre:

• L’unione del corpo: l’individuo è un unico insieme. Ogni piccola parte del corpo è collegata l’una all’altra, inclusa la psiche;
  

• La relazione tra la struttura e il suo funzionamento: Se ogni parte del corpo funziona in modo autonomo su una struttura integra, la malattia non può svilupparsi.
  

• L’autoguarigione: L’osteopata non guarisce il paziente, ma dà al corpo degli input, al fine di togliere gli ostacoli che limitano al paziente, la possibilità di arrivare alla guarigione.
  

Se il corpo non è integro si disequilibra, parafunzioni, posture sbagliate, nutrienti dannosi, agenti stressogeni di natura fisica e psichica, impediscono al corpo di riequilibrarsi.

COSA PREVEDE IL CONSULTO?
o Anamnesi e trattamento
o La valutazione completa del paziente postura, bilanciamento dei pesi, tensioni, contratture,
o valutazione della parte viscerale e dei tessuti.
o Test di funzione e miofasciali (globali, regionali, locali), specifici sulle disfunzioni riscontrate in
o prima valutazione
o Identificazione della causa e sintesi dei risultati ottenuti

TRATTAMENTO OSTEOPATICO
Il terapeuta durante il trattamento utilizzerà varie tecniche che si possono suddividere in quattro insiemi:

– Tecniche Mio–fasciali: Queste sono tecniche di rilascio, di massaggio e manipolazione del corpo che diminuiscono la pressione sui muscoli e sulla fascia. La fascia è un tessuto connettivo che ricopre come tutto il nostro corpo, i vasi sanguigni, le ossa e i nervi e sostiene gli organi. Il terapeuta si propone liberano le tensioni che interessano questo tessuto denso ed elastico e che possono essere causa di poca mobilità e dolori.

– Tecniche Muscolo scheletriche: Queste tecniche servono a ripristinare la corretta mobilità della struttura ossea, muscolare e articolare in seguito ad un alterazione. Si ripristinerà così la mobilità della struttura ottenendo lo scioglimento delle tensioni e dei dolori. Vi dono altre tecniche muscolo scheletriche che muovono la struttura e le articolazioni più dolcemente, manipolano, distendono e premono i muscoli al fine di rilassare e di riequilibrare.

– Tecniche Viscerali: Come già spiegato tra funzione e struttura, vi è una stretta relazione: una cattiva funzione della struttura e in particolare della colonna vertebrale influenza i visceri e viceversa. Restrizioni a livello viscerale si riflettono sulla postura: se un organo non può più muoversi in modo normale crea tensioni che gradualmente si riflettono sulla struttura portando a rigidità e difficoltà nel compiere certi movimenti. Il terapeuta punta a ristabilire la migliore mobilità viscerale possibile all’interno delle sue limitazioni.

– Tecniche Cranio–Sacrali: Queste tecniche agiscono sul movimento delle ossa del cranio e del sacro, e sul liquido che circonda il sistema nervoso centrale, e ristabiliscono l’equilibrio nelle funzioni craniali e sacrali.

Le tecniche non sono invasive, la manipolazione craniale è in grado di allentare tensioni e stress fisici che possono ostacolare o interrompere il movimento cranico e il normale funzionamento dell’organismo.