Si tratta di una tecnica elettroterapica che permette di avere una somministrazione di un determinato farmaco attraverso la cute. Viene perciò sfruttato un impulso che viene fornito dalla corrente continua. Viene consigliata per l’artrite, artrosi, nevralgie e i dolori muscolari di varia natura. Anche in caso di dolori dentali.
Essa permette una somministrazione sull’area da trattare di una determinata molecola attiva. In questo modo si otterrà un notevole beneficio in grado di garantire una assunzione sicura.
E’ indolore e soprattutto allunga l’emivita del farmaco. Questo significa che l’azione durerà per un tempo maggiore e i benefici saranno notevoli.
Su quali zone del corpo può essere svolta: Ci sono comunque delle aree del corpo umano dove la ionoforesi garantisce una certa efficacia. Tra le zone più indicate ci sono mani, piedi, gambe e ascelle che sono quelle che trattate con determinate sostanze ottengono grandi benefici. Anche addome, fianchi, glutei e braccia sono altre zone corporee che si possono trattare con farmaci mediante la ionoforesi. Questo spiega perché questa tecnica abbia preso così piede negli ultimi tempi.
Alcune controindicazioni: Meglio non ricorrere ad essa in caso di pacemaker o di utilizzo di spirale uterina, oltre a doverla evitare in caso di protesi metalliche. Va evitata anche da chi abbia ferite, aritmie cardiache o da donne in gravidanza.